PROGETTISTI
PhD Cesare Corfone | dottore di ricerca in architettura e urbanistica; master in progettazione architettonica e urbana
architetto Luciana De Girolamo | specialista in restauro e master in progettazione architettonica naturale
architetto Lina Casiero | specialista in progettazione architettonica e interior design
architetto Angela Pia Russo | specialista in progettazione architettonica e comunicazione digitale
Alessandra Malerba | specialista in modellazione architettonica e grafica tridimensionale

Interior design di CASA SADE a Deliceto

Casa SADE è il progetto di ristrutturazione di un pregevole edificio storico ubicato a pochi passo dall’imponente Castello Svevo-Normanno di Deliceto, nobile paesino della provincia di Foggia nel Subappenino Dauno. Il progetto di interior design è teso a dare nuova vita funzionale e stilistica all’immobile al fine di accogliere una moderna famiglia circondata da tanti amici e tanti animali domestici.

La pianta dell’edificio, caratterizzata da muri massivi e solai ricchi di volte (testimonianze storiche di un passato da ricordare) presentava una scansione disomogenea degli ambienti funzionali alla vita familiare. L’interior design dell’abitazione cerca di valorizzare l’identità storica dell’edificio che diventa uno scrigno in grado di accogliere i diversi ambienti che si connettono tra loro piano per piano attraverso una maglia trasversale di percorrenze. La maglia connettiva è un percorso chiaro e pulito, una sorta di “enfilade irregolare” che penetrando negli ambienti, raggiunge i diversi arredi, perlopiù ad isola. La connessione verticale è immaginata come un grande albero maestro che attraversa e raggiunge i vari ponti di questa antico “galeone in tufo”.

Il piano terra è definito come commercial floor ; il suo interior design accoglie il locale commerciale dell’attività di famiglia che è pensato come un percorso museale nel quale vengono esplicitate le caratteristiche di lavorazione e produzione del prodotto aziendale. Il primo piano, living floor, caratterizza il suo interior design grazie all’ausilio di pareti attrezzate che tagliano in maniera asimmetrica lo spazio; l’area relax/cinema con la vasca filopavimento, la sala da pranzo con il terrazzo dei loggioni, la cucina, l’office-lavanderia e la camera polifunzionale scandiscono in maniera progressiva ogni ambiente che risulta sempre connesso al successivo e parte di un percorso continuo. Il secondo piano, o suite floor, ospita le camere padronali, angolo di intimità pensato per il relax ed il riposo, ma anche per il rito della vestizione, il benessere e la cura personale (cabina armadio dalle dimensioni importanti, solarium con vasca idromassaggio, etc.). A completare le funzioni di questo spregiudicato interior design: il torrino per il landscape-watching che, come la coffa maestra del galeone, è in grado di trasformare il terrazzino della camera matrimoniale in belvedere, un complemento in grado di traguardare lo spettacolare panorama sul castello e sui monti dauni, offrendo un piccolo e personale angolo di cielo dove uscir a “riveder le stelle”.

PDF