Casa 2PGR
COMMITTENTE: Privato
DESTINAZIONE D’USO: Abitazione
PROGETTAZIONE ANNO: 2011
ESECUZIONE ANNO: 2014
PROGETTISTI
PhD Cesare Corfone | dottore di ricerca in architettura e urbanistica e master in progettazione urbana
architetto Luciana De Girolamo |specialista in restauro e master in architettura naturale
architetto Raffaele Vitale |specialista in tecnologia edilizia e master di architettura sostenibile
IMPRESE ESECUTRICI
DLG COSTRUZIONI SRL |Impresa edile
GEOSOLAR COSTRUZIONI SNC | Impresa esecutrice di impianti elettrici ed idrici
DE GUGLIELMO SRL | Impresa esecutrice degli infissi
CAVALLONE SRL KELUCE | Impresa fornitrice sistemi di illuminazione
CERAMICHE DE MATTEIS SRL | Impresa fornitrice di pavimenti e finiture
Casa 2PGR è un grande attico situato in un edificio contermine al centro storico della Città di Foggia. La residenza è uno scorrere fluido dello spazio, in cui l’architettura non euclidea si fa protagonista e marchia della sua qualità il concetto dell’abitare. L’utilizzo delle forme e la loro libera combinazione sono finalizzati all’ottimizzazione della casa, mantenendo però spazi ampi ed armonizzati in ogni elemento. L’ingresso si apre immediatamente nella zona giorno, pensata come una concatenazione di spazi, in cui salotto soggiorno e cucina sono un unico open- space fuso con il disimpegno circolare, che denuncia la vocazione all’ospitalità del committente. La cucina ad isola, ampia e luminosa prosegue verso il terrazzo e può essere schermata dalle porte scorrevoli per una sua maggiore intimità. Gli elementi strutturali preesistenti fungono da pretesto per gli elementi stilistici di progetto come le sedute ed i nastri luminosi: la parete in cemento levigato che emerge all’interno della zona giorno, costituisce l’ossatura attrezzata dell’impiantistica della casa, che sulla stessa parete disegna una matrice tecnologica in acciaio satinato e rame ossidato. I controsoffitti disegnano figure complesse su più livelli e contrastano con la linearità dello spazio, facendo percepire la suddivisione degli ambienti senza rinunciare alla pianta libera dell’ open-space. Le forme sinusoidali proseguono e permeano nella zona notte, in cui il disimpegno distributivo è descritto da un cerchio imperfetto con al centro un lucernario circolare in calcestruzzo armato e vetro opalescente: il cerchio di luce svolge il ruolo di perno della zona notte, ospitando gli ingressi delle tre camere da letto.