Casa SDN Dragon Library
COMMITTENTE: Privato
TEAM: Cesare Corfone, Luciana De Girolamo, Marco Vincenzo Manduzio, Mario Danilo Carella, Angela Pia Russo, Angelo Salvato, Bianca Santoli, Alessandra Malerba, Francesca D’Addario, Simona Trinastich, Tullio Chirò, Lina Casiero
DESTINAZIONE D’USO: Abitazione
ANNO: 2017
Progetto di ristrutturazione di Casa SDN
Casa SDN è l’abitazione di una giovane famiglia di Foggia sita all’interno del centro storico della città. La Casa, già frutto di un sapiente e accorto progetto di ristrutturazione, si caratterizza per la sua atipica struttura architettonica con mezzanini a più livelli, per lo splendido sottotetto con travi a vista e per il grazioso balconcino belvedere sui tetti della città. L’intervento, all’interno del progetto di ristrutturazione, focalizza l’attenzione sulla scala centrale per costruire un elemento scultoreo in grado di dare forza e riconoscibilità architettonica a quella che è l’unica vera connessione verticale tra gli ambienti della casa. Stilizzazione concettuale di un drago che si inerpica lungo il corpo della scala connettiva, la parete attrezzata è espressione drammatica di una struttura che trova nell’impiego dell’acciaio cor-ten la sua massima realizzazione. Il colore brunito dell’acciaio e la modellazione poligonale dell’intero volume, infatti, creano decisi giochi di contrasto con l’ambiente circostante piuttosto pulito e minimale e sottolineano rimandi diretti alla creatura mitologica, simbolo di fortuna e bontà nella cultura orientale. Il drago rosso attraversa verticalmente i due piani principali di Casa SDN accogliendo, all’interno della propria sagoma una serie di aperture di diverse dimensioni utili ad ospitare una generosa raccolta di libri, nonché diversi vani portaoggetti.
Nel concetto di versatilità e multifunzionalità del design di prodotto la parete attrezzata, all’interno del progetto di ristrutturazione, si trasforma continuamente diventando ora corrimano d’appoggio, ora vano contenitore, ora parete multimediale per finire in quello che teoricamente rappresenta la chiusura del modello scultoreo: l’imponente camino sagomato, bocca del drago rosso, testata del progetto architettonico.
